sabato 3 maggio 2008

IL MIO CANCRO E PADRE ROMANO ZAGO - l'ALORE ARBORESCENS

Tanti siti internet parlano di Padre Romano Zago e della sua ricetta a base di aloe arborescens.
Troppi millantano di seguire le sue direttive e così non è... continuando a fare speculazione sui malati e sul frate francescano di cui usano il nome ma che mai hanno incontrato o sentito.

Chi aggiorna questo blog è un credente cattolico del MovimentoGOSPA e con padre Romano, che vive a Porto Alegre in Brasile, ci parla al telefono o lo incontra nei convegni che di tanto in tanto ci sono in Italia. E' giusto affermare questo per chiarezza.

Chi sta scrivendo porta nel proprio colon il cuore di un cancro scoperto per caso in stato avanzato.
Chi sta scrivendo doveva essere già morto secondo il parere di due dottori: vi garantisco sapienti e famosi... la paura fa fare di tutto e ti fa cercare il meglio senza badare a spese.

La paura...

Questa non ce l'ho più.
Non tanto per quanto vi scriverò nei prossimi post di questo blog ma principalmente perchè il Signore mi ha fatto crescere nella fede.

Come tutti fatico per la mia conversione quotidiana e sono più le cadute che i successi raggiunti ma una cosa che ho imparato a Medjugorje è di tenere lo sguardo fisso su Gesù: sempre e comunque. Rialzarsi sempre, anche con le ossa rotte. Dio c'è, e dato che è Padre, non ci fa mancare quello di cui abbiamo profondamente bisogno.

In un certo senso posso dire che la fede mi tiene in vita ma non penso solo a questa terra ma alla vita vera, quella per sempre. Quella eterna.

Vivi, ti affatichi, ti dai da fare per chi ami e per aiutare chi ha bisogno, gioisci e soffri, raggiungi dei traguardi e rimani ferito per delle delusioni e i minuti, le ore scorrono... per delle cose che abbiamo realizzato, quanto tempo abbiamo perso o sprecato?!?

Qui vivi 10, 30, 50, 80 anni (per i più "robusti")... e poi?!?
Il senso è diventare cibo per vermi?!?
Sappiamo che non è così.
Su questa terra siamo proprio pellegrini!
Questa terra è la nostra chance.
Siamo chiamati ad amare e a testimoniare l'Amore di Dio.
Ma per tastimoniarlo bisogna aver fatto esperienza, aver toccato, aver sentito, aver udito, aver visto...
Vi voglio fare una confidenza: se volete incontrare Gesù, basta aprire la porta. Basta volerlo abbracciare. Parlate con Lui e fate attenzione perché Lui vi risponde. Non è questione di essere mistici o uomini di profonda spiritualità...
Provate.
Prendete tempo.
Nel silenzio.
Nel profondo del vostro cuore come se fosse con le orecchie sentirete la Sua voce.
Non è niente di strano o da esaltati. Siamo cristiani. Siamo suoi... Siamo suoi?

GRAZIE MARIA REGINA DELLA PACE

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